Le coliche del neonato sono un fenomeno molto diffuso durante i primi mesi di vita. Desta non poche preoccupazioni nei genitori che hanno paura che il loro piccolo possa avere una malattia o provare un dolore eccessivo. Desta anche non poco stress, dato che proprio a causa delle coliche è più che possibile trascorrere intere notti insonni nel vano tentativo di cercare di aiutare il proprio piccolo a stare meglio e ad addormentarsi. Si tratta di un fenomeno però fisiologico e che non deve destare preoccupazione, che così come è arrivato ad un certo punto scompare. Cari genitori non dovete far altro insomma che stringere i denti e portare un po’ di pazienza! Nel frattempo, ecco tutto quello che dovete sapere sulle coliche del neonato.
Le coliche del neonato, sintomi
Le coliche gassose infantili hanno luogo durante i primi mesi di vita e ne soffrono secondo le stime anche 4 neonati su 10. Ma quali sono i sintomi di questo fenomeno così diffuso? I bambini provano un dolore acuto e improvviso. Essendo bimbi di poche settimane di vita esprimono questo dolore con un pianto intenso e inconsolabile. Non ha alcuna importanza se darete molte attenzione al vostro bambino, se lo coccolerete, se lo terrete in braccio cercando di calmarlo con una ninna nanna o raccontandogli una storia con la vostra voce: non riuscirete a tranquillizzare il bimbo che continuerà a piangere disperato.
Non solo, i bambini tengono le gambe tese durante le coliche. Coliche nel neonato e gambe tese sono strettamente correlate perché con quel movimento il bimbo cerca di contrastare il dolore che prova. Inoltre l’addome del bambino appare molto teso e il volto può arrossarsi. Il bambino può anche diventare pallido durante le coliche, in alcuni casi persino cianotico in quanto tende a trattenere il respiro per via del dolore. Il bambino può emettere gas ovviamente, cosa questa che calma il dolore, ma solo momentaneamente, tra una crisi e l’altra.
Attenzione, si può parlare di coliche del neonato se un bambino piange per più di 3 ore consecutivamente, per più di 3 giorni alla settimana e per più di 3 settimana di seguito. Questa che viene comunemente definita la regola del 3 è stata coniata durante gli anni ‘50 e viene considerata ancora oggi più che valida.
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Quando cominciano
Di solito i bambini appena nati non soffrono di coliche, una condizione questa che si sviluppa a partire dalle 4 settimane di vita infatti, dopo il compimento quindi del loro primo mese. Fino a che età i bambini possono soffrire di questo problema? Si tratta di un problema che di solito si risolve da solo in modo del tutto spontaneo entro il compimento del terzo mese.
Gli orari
In molti parlano delle coliche del neonato come di coliche serali, che hanno orari ben precisi, a partire di solito dalle 22.00 la sera. Si tratta in realtà do una generalizzazione. È vero che i bambini che vengono allattati con il latte artificiale soffrono di solito di coliche durante la sera o la notte. I bambini che però vengono allattati al seno, possono manifestare i sintomi delle coliche anche in ogni altro momento della giornata.
Le coliche del neonato, perché vengono?
Come abbiamo iniziante affermato le coliche del neonato sono fisiologiche. Si tratta di un fenomeno che è la diretta conseguenza della formazione della flora batterica intestinale infatti e della maturazione del sistema digerente del bimbo. Non è detto che la situazione sia sempre questa. In alcuni casi possono esserci altre cause.
È infatti possibile che vi sia una relazione tra le coliche del neonato e l’intolleranza al lattosio, così come è possibile che le coliche siano in realtà la diretta conseguenza di uno stato di forte stress che il bambino è costretto a vivere, ad esempio quando tra i genitori del piccolo vi sono delle tensioni e proprio non riescono ad andare d’accordo. Non solo, a quanto pare vi è una stretta correlazione anche tra le coliche del neonato e il fumo. È stato infatti provato dalle statistiche che se almeno uno dei genitori fuma, è più probabile che il bimbo possa incorrere in questo tipo di fenomeno. É possibile che vi sia anche una correlazione tra le coliche del neonato e il reflusso? Sì è possibile. Come riuscire a capire se si tratta di banali coliche o se c’è un qualche altro tipo di problema che deve essere preso in considerazione? Per voi genitori è impossibile capirlo e dovrete necessariamente quindi rivolgervi al pediatra. Dopo un’attenta visita, il pediatra dovrebbe essere in grado di dirvi quale sia la situazione.
È piuttosto semplice di solito rendersi conto se è il latte il problema, perché dovrebbe comparire sulla cute anche un eczema. In questo caso, sarà necessario cambiare latte artificiale, magari optando per un latte appositamente formulato per chi è intollerante al lattosio. Nel caso di bambini allattati al seno, c’è ovviamente una correlazione tra le coliche del neonato e la dieta della mamma. La mamma dovrà quindi cercare di eliminare dalla sua alimentazione latte e derivati, ma anche ogni altra tipologia di alimenti allergizzanti, come pesce, frutta secca, uovo. Alimenti come i fagiolini o il cavolfiore, che nell’adulto possono creare gas, non è invece detto che influiscano.
Coliche del neonato, rimedi
Se le coliche di cui il vostro bambino soffre sono del tutto fisiologiche, potete cercare i alleviare il suo dolore con un massaggio in senso orario, proprio nella zona dell’ombelico. Molto utile anche l’utilizzo della fascia, che infatti comporta per il piccolo l’assunzione di una posizione che favorisce l’eliminazione del dolore e che favorisce anche l’espulsione dei gas in eccesso. I bambini che soffrono di coliche spesso riescono solo dentro alla fascia a stare tranquilli, a rilassarsi, a calmare il loro pianto e alla fine quindi anche ad addormentarsi.
Esistono delle gocce per le coliche del neonato? Sì, esistono dei rimedi omeopatici per le coliche del neonato, piccole gocce da far assumere al piccolo con un cucchiaino oppure da diluire direttamente dentro al latte. Si tratta di rimedi naturali e del tutto innocui per il piccolo, ma è sempre bene ovviamente parlarne con il proprio medico curante prima di scegliere questa strada. In alternativa sono disponibili dei veri e propri farmaci per le coliche del neonato, ma dobbiamo ammettere che i pediatri sono un po’ restii a farle assumere ai bambini.