Settembre è il mese della ripartenza. Dopo la pausa estiva si riprendono le normali attività: si rientra a lavoro, ci si ritrova con gli amici e famigliari per le consuete chiacchierate e momenti insieme, riprende l’attività sportiva e per i più giovani ricomincia anche la scuola.
Ricomincia quindi la vita in pubblico a stretto contatto anche con altre persone. Settembre è anche il mese del ritorno sui banchi di scuola e la ripresa dei propri hobby, anche sportivi, post-scuola. Per questo motivo per i genitori si aggiunge una preoccupazione in più che oggi può facilmente essere contenuta e superata: la proliferazione dei pidocchi. Sono numerose infatti le occasioni in cui i bambini, che sono i soggetti più a rischio, possono venire a contatto con ambienti non del tutto puliti o con situazioni in cui la presenza e diffusione di questi parassiti è molto facile.
Per prevenire questo spiacevole fastidio è consigliabile ricorrere ad uno spray repellente contro i pidocchi. Si tratta di un prodotto del tutto naturale studiato quindi per non arrecare reazioni allergiche, adatto anche ai più piccoli e a base di olio essenziale di Tea Tree, olio di limone ed estratto di propoli: questa combinazione crea una vera e propria calotta invisibile che protegge i capelli e inibisce l’insediamento dei parassiti.
Il suo utilizzo è molto semplice: si può spruzzare direttamente sui capelli asciutti e la sua azione inizia fin da subito. Questa lozione non contiene insetticidi e para beni. Oltre alla grande praticità, lo spray non unge, si asciuga in pochi secondi lasciando i capelli morbidi e protetti grazie alla presenza dell’acido ialuronico. Il risultato che si ottiene è la creazione di un ambiente sfavorevole all’insediamento dei pidocchi ed un piacevole profumo che permane per diverse ore. Questo trattamento può essere ripetuto più volte, anche subito dopo ogni lavaggio.
È la risposta concreta per dare una protezione e fronteggiare tutte le situazioni di pericolo che possono capitare e che spesso sono sottovalutate. Nei ragazzi in età scolare la contaminazione e passaggio di pediculosi non si verifica solo nelle aule scolastiche, ma accade anche in occasione della frequentazione di centri sportivi per attività motoria. I ragazzi iscritti ai corsi di nuoto o a corsi sportivi che trascorrono del tempo negli spogliatoi si trovano infatti in una confort zone per i pidocchi che prediligono, infatti, zone umide, con temperatura mite. Altre situazioni ideali, anche all’interno delle mura domestiche, sono relative allo prestito ed uso di oggetti personali. Lo scambio per esempio di cuffie, berretti, elastici per capelli, paraorecchie invernali, pettine e spazzole che può avvenire fra amici, fra frequentanti dello stesso corso sportivo o anche fra fratelli è un’altra occasione di potenziale proliferare dei parassiti. Ecco perché è sempre fortemente raccomandato l’uso di propri oggetti personali, da non condividere.
Il problema dei pidocchi, contrariamente a quanto si può credere, non è frequente solo nei paesi e zone geografiche ad alta densità di popolazione e con condizioni igieniche non sempre ottimale. Si tratta invece di un problema che coinvolge anche i paesi più industrializzati. Questo proprio perché in queste zone ci sono più occasioni di incontro fra persone e più promiscuità. Un’ulteriore credenza che va confutata è relativa al fatto che questi parassiti possano colpire solo i bambini, in genere fra i 3 anni e fino agli 11-12 anni. Anche questo non è vero: il problema del contagio da pidocchi riguarda anche gli adulti che non sono immuni da questo problema, essendo anche loro possibili frequentatori di luoghi non sempre igienizzati e di altri individui potenzialmente portatori dei parassiti. Lo spray di prevenzione antiparassitario è quindi una soluzione preventiva che può essere adatta sia ai bambini che agli adulti. Va detto che la prevenzione all’infestazione da pidocchi va fatta con giusto anticipo ogni qual volta si sia in presenza di situazioni che favoriscono la proliferazione. Differentemente, oltre alla comparsi di prurito ci possono essere altre implicazioni soprattutto se non curate e se non applicate le opportune misure anti-contagio. Si possono infatti sviluppare, anche a distanza di pochi giorni, irritazioni alla pelle come eczema, allergie e forfora persistente. A quel punto la lotta a questi parassiti potrebbe diventare ancora più lunga e dispendiosa in quanto occorrono ulteriori cure e prodotti dedicati. Ecco che allora diventa davvero importante non sottovalutare nessuna situazione di pericolo o di potenziale contagio non solo nei bambini ma anche negli adulti.