I giochi da tavolo sono una soluzione semplice e genuina per passare del tempo in famiglia o tra amici in maniera ricreativa. È opportuno sottolineare che non tutti i giochi di società sono uguali. Questi si differenziano in base all’età consigliata, al numero dei giocatori, alla durata di una partita e a molto altro ancora. Per le bambine, in particolar modo, ci sono i giochi di Violetta su Trade Shop, l’ideale per trascorrere un pigiama party all’insegna della musica. Scopriamo subito quali sono tutte le variabili da considerare, prima di scegliere il gioco da tavolo perfetto, per bambini e per bambine.
Come scegliere il gioco da tavolo giusto
La prima domanda da porsi, prima di scegliere un gioco da fare in società, è: “Cosa può piacere a tutti?”
È anche possibile introdurre più giochi nella stessa serata per poter soddisfare le richieste di ogni partecipante. Uno dei punti di partenza è sicuramente capire quanti giocatori ci sono e a quali tipologie di giochi sono abituati. Nonostante le abitudini, è possibile proporre qualcosa di diverso per accontentare anche i più piccoli, avvicinandoli a questo hobby attraverso qualcosa che sia più adatto alla loro età. La cosa bella del mondo dei giochi in scatola è data proprio dal fatto che riesce ad accostare generazioni lontane fra loro.
Numero dei giocatori
I giochi da tavolo possono coinvolgere un numero variabile di giocatori, a seconda degli obiettivi e delle modalità del gioco. Possiamo trovare soluzioni pensate solo per due giocatori, da due giocatori in su, oppure quella più comune da tre giocatori in su. I giochi più famosi prevedono solitamente un massimo di 6 oppure 8 giocatori, mentre quelli più moderni ne possono prevedere anche molti di più, magari non con la versione base, ma con le espansioni.
La versione base dei giochi da tavolo è infatti molto limitata, per questo si dà la possibilità anche di acquistare le espansioni. Non tutti i giochi hanno però delle espansioni disponibili, come ad esempio quelli classici, oppure talvolta possono essere molto costose. Per quelli classici occorre lavorare soprattutto di fantasia. I giochi da tavolo per due giocatori sono quelli più difficili da trovare, perché è quasi sempre richiesto un minimo di tre giocatori. Ed è allo stesso modo difficile individuare dei giochi che possano incontrare il gusto di tutti i partecipanti presenti.
Età consigliata
Le età consigliate sono riportare sulla confezione del gioco, tuttavia, si tratta di informazioni indicative, poiché non sempre rispecchiano le capacità reali dei giocatori, proprio perché si tratta di un fattore puramente soggettivo. Per i bambini bisogna valutare perlopiù le dinamiche di gioco e gli argomenti trattati, basandosi anche sui singoli gusti. L’età consigliata è comunque un’informazione importante se si vuole proporre un gioco da fare in famiglia oppure si vuole fare un regalo ad un bambino che non si conosce, così da evitare errori.
Durata delle partite
La durata delle partite è un’altra indicazione importante perché aiuta a capire quale gioco scegliere e a non interrompere sul più bello. I giochi più classici, come Monopoly e Risiko, difficilmente permettono di completare una partita. Esistono anche giochi le cui partite durano al massimo 30 minuti e per i quali si possono fare dei turni.
Difficoltà di apprendimento
Per scegliere un gioco che sia adatto anche ai più piccoli, è opportuno valutare la difficoltà di apprendimento. Ci sono anche giochi che non sono così difficili una volta noti, ma che hanno una curva di apprendimento complicata, per i quali occorre un certo lasso di tempo prima di riuscire a comprenderne completamente la dinamica e fare una buona partita. Inoltre, se sono presenti giocatori nuovi, sarebbe opportuno proporre soluzioni pratiche e veloci, così da non annoiarli ancor prima di giocare.