L’allattamento al seno è normalmente la prima forma di nutrimento del nascituro ed è anche l’unica forma di nutrimento fino allo svezzamento.
Per una donna il periodo delle attenzioni al proprio corpo non è finito, spesso le attenzioni avute durante la gravidanza permangono anche durante la fase di allattamento, e non si tratta soltanto di cibo, che è forse la prima cosa a cui ci viene da pensare, ma anche a cure e trattamenti che si intende seguire dopo il parto.
Problemi lombari, di circolazione o anche ritenzione idrica e cellulite inducono la neo mamma che allatta al seno a cercare magari delle tecniche non invasive per ritrovare il benessere perduto.
La magnetoterapia è tecnica non invasiva e, nella maggioranza dei casi, sicura, che sfrutta l’azione delle onde elettromagnetiche a diverse intensità e frequenze consigliato per diversi scopi in quanto apporta diversi tipi di benefici per la salute, in particolare, benefici su ossa, articolazioni, muscoli e sistema circolatorio.
Ma può essere fatta ed è sicura anche durante l’allattamento al seno? Scopriamolo insieme!
Magnetoterapia: può essere fatta durante l’allattamento?
Come nel caso di gravidanza, anche durante l’allattamento non è consigliato sottoporsi a trattamenti di magnetoterapia.
I campi magnetici derivanti dalla magnetoterapia sono da evitare durante tutto il periodo in cui si allatta al seno: gravidanza ed allattamento sono riportate tra le condizioni per cui non ci si può sottoporre a trattamenti di magnetoterapia e risultano tra le controindicazione anche negli apparecchi per magnetoterapia a casa.
Se ci sono dei problemi da risolvere a livello osseo, circolazione, o a livello muscolare è dunque bene consultarsi col proprio specialista per cercare un trattamento alternativo alla magnetoterapia.
Il parere di un medico specialista sui rischi che possono derivare è fondamentale durante questa fase come nel caso della gravidanza. Si consiglia sempre di richiedere un parere esperto prima di intraprendere qualsiasi trattamento che si tratti di magnetoterapia o di altro tipo di trattamento considerato non invasivo per la maggioranza di categorie di persone.