Travolti dalla cicogna è un film uscito nel 2011 e diretto da Rémi Bezançon. Si tratta di una pellicola che, con il gusto delicato che contraddistingue il filone cinematografico franco-belga, porta sul grande schermo il romanzo Lieto Evento di Eliette Abécassis.
Commedia che inizia con una freschezza davvero particolare, Travolti dalla cicogna è la storia di due trentenni, Barbara e Nicolas. La loro storia d’amore sul grande schermo inizia in maniera a dir poco… cinematografica.
La coppia, infatti, fa conoscenza nel negozio di dvd dove Nicolas lavora e proprio parlandosi attraverso i tioli dei film inizia a comunicare e a nascere. Tutto sembra perfetto nella vita di questi due giovani spensierati e liberi, anche l’amore nato in maniera così creativa e inusuale. Così tanto perfetto da decidere di sposarsi e di mettere al mondo un figlio.
Come in molte altre commedie anche in questo caso ci si trova davanti a un vero e proprio sconvolgimento della situazione. La novità portata dalla maternità cambia infatti totalmente la vita di Barbara e Nicolas che si trovano, come dice il titolo stesso, travolti dall’arrivo della cicogna, che in fin dei conti è una persona con le sue esigenze e il suo bisogno di essere protetta e aiutata a scoprire il mondo. Le prime modifiche riguardano il corpo di Barbara, che mentre aspetta la bambina si sente come un alieno. Ovviamente a essere investito dai cambiamenti è anche il rapporto di coppia tra lei e Nicolas, che affrontano la novità affiancati da altri personaggi ognuno con la propria unicità e le proprie caratteristiche capaci di ‘sconvolgere’ il piccolo equilibrio familiare dei due.
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In questo novero spicca senza dubbio la madre di Barbara, un’ex attivista femminista negli anni ’70, apparentemente anaffettiva, che vive con la figlia un rapporto ambivalente. Da un lato, infatti, Barbara la cerca, dall’altro teme di assomigliarle.
In tale contesto è difficile per Nicolas ritagliarsi uno spazio. La nascita della bimba cambia infatti anche la sua vita intima con Barbara, che smette di essere l’amante entusiasta che era all’inizio della relazione, mettendo profondamente in crisi i sentimenti del marito nei suoi confronti.
Tra paure, equivoci e dubbi sul futuro – per dare sicurezza alla bimba Nicolas rinuncia al suo sogno di sfondare nel cinema – si snoda una commedia senza dubbio piacevole, che riesce a reggere fino alla fine nonostante una trama contraddistinta da alcuni motivi già visti in altri film con una trama che ruota attorno al tema delle coppie che affrontano la genitorialità.