
Ormai siete arrivate a metà della vostra gravidanza. Il vostro bambino sta crescendo molto e avete un bel pancione con cui iniziare a giocherellare. Tamburellate sul pancione, mettete delle cuffie vicino alla pancia con la vostra musica preferita, chiamate il vostro bambino, coccolate il pancione con dolci carezze. Notare che il bimbo percepisce tutto questo e che inizia anche a rispondere in modo impeccabile agli stimoli. Il vostro rapporto mamma-figlio si sta instaurando già a partire da questo momento insomma. Andiamo insieme a scoprire allora che cosa accade al bambino e alla mamma nella ventesima settimana di gravidanza.
Cosa succede
Fino a questo momento il vostro bambino era rimasto sempre in una posizione piuttosto raggomitolata. Adesso qualcosa sta cambiando. Il bimbo infatti inizia a stendere le braccia e le gambe, questo perché ormai i suoi muscoli sono molto forti. Care mamme, riuscirete a sentire i piedini e le manine del vostro bambino che premono sulla vostra pancia, un’emozione indescrivibile! Anche tutti gli altri movimenti diventano sempre più intensi, ben distinguibili. Questi movimenti vi accompagneranno durante tutto il corso della giornata e spesso anche di notte, movimenti di cui non potrete più fare a meno, che vi fanno stare tranquille perché sapete che finché si muove il vostro bimbo sta bene.
Non solo, questi movimenti sono ormai molto evidenti anche dall’esterno e sono quindi un modo per rendere sempre più partecipe il futuro papà, ma anche i futuri nonni e i futuri zii, tutti i familiari insomma, così che sia possibile emozionarsi ad ogni calcetto e ad ogni pugnetto tutti insieme, iniziando ad instaurare con il piccolo un rapporto stretto e carico di sentimento.
Oltre ad osservare i movimenti del bambino, giocate con il pancione. Si tratta di qualcosa di importante in quanto vi offre la possibilità di stimolare il bambino che in questo periodo sta sviluppando il suo cervello. Sono soprattutto le sinapsi ad essere sotto sviluppo, che consentono alle cellule del tessuto nervoso di avere la possibilità di comunicare al meglio tra di loro e anche con ogni altra cellula dell’organismo. Giocare con il pancione e offrire degli stimoli esterni al bambino consente di aiutarlo a sviluppare al meglio le sinapsi, chi lo avrebbe mai detto!
Arrivate a questa settimana di gravidanza, il bambino dovrebbe ormai aver raggiunto una lunghezza di circa 15 centimetri e un peso di 260 grammi. Vi siete chieste quante ossa ha il vostro bambino? Sono ben 300 le ossa che compongono oggi il suo scheletro. A partire dalla ventesima settimana di gravidanza aumenta la lanugine che ricopre la pelle del bambino e anche i capelli crescono. Alla nascita la lanugine scomparirà del tutto mentre i capelli che il bambino sta in questo momento mettendo cadranno di solito entro due settimane dal parto. In questo modo è possibile lasciare spazio ai capelli definitivi del piccolo, più leggeri. Continua anche lo sviluppo degli organi sessuali che stanno via via andando verso la completa maturazione.
I sintomi
Durante la ventesima settimana di gravidanza le donne in dolce attesa hanno un pancione che cresce in modo sempre più intenso. Crescendo, comporta una tensione della pelle. Questa tensione può provocare secchezza e prurito. Capita spesso infatti che le donne in dolce attesa arrivate a metà della gravidanza inizino a grattarsi in modo intenso sia la schiena che l’addome, senza riuscire a fermarsi dato l’immenso fastidio del prurito. Oltre a questo, possono anche sentire il costante bisogno di fare pipì e possono soffrire in alcuni casi di bruciore allo stomaco. Molte donne infine soffrono anche di un po’ di tachicardia e possono sentire il loro cuore battere all’impazzata in più occasioni, non solo in caso di affaticamento fisico, ma anche durante i momenti di riposo.
Se durante la prima parte del secondo trimestre avete vissuto in momento del tutto tranquillo, ecco insomma che adesso qualche piccolo sintomo negativo arriva. Possiamo assicurarvi però che si tratta di sintomi che possono essere tenuti a bada senza grandi difficoltà. Andiamo insieme a scoprire come e che cosa fare per controllare che la situazione sia nella norma.
Cosa fare
Partiamo dai sintomi di cui abbiamo sopra parlato. Per la secchezza cutanea e per evitare di incorrere in un prurito intenso, le donne in dolce attesa dovrebbero sempre cercare di mantenersi quanto più idratate possibile, bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno. È di fondamentale importanza però anche utilizzare delle creme oppure degli oli appositamente formulati per le donne con il pancione, che siano idratanti e anche molto nutrienti. In questo modo è possibile eliminare il problema della secchezza alla radice, proteggere la pelle e prevenire anche la comparsa delle smagliature post parto.
In caso di prurito molto intenso che non sapete proprio come placare, vi consigliamo caldamente di utilizzare acqua e bicarbonato di sodio. Fate degli impacchi sulla parte interessata e vedrete che troverete subito sollievo. Il prurito è troppo fastidioso, talmente tanto che non riuscite a trovare sollevino in alcun modo, talmente tanto che ormai qualsiasi attività quotidiana vi sembra impossibile da portare avanti? Si tratta di una condizione piuttosto rara, ma è possibile che il vostro fegato non funzioni nel modo corretto. Parlatene allora con il voto ginecologo e prenotate le analisi del sangue per il controllo dei livelli di transaminasi e bilirubina.
Per quanto riguarda la tachicardia, c’è da dire che un innalzamento dei battiti del cuore al minuto è più che normale in questa fase. Lo stress però potrebbe effettivamente comportare una vera e propria tachicardia. Si tratta di una condizione che può risultare fastidiosa, ma che è del tutto normale e non ha alcun tipo di conseguenza negativa. Sempre che ovviamente non ci sia una qualche disfunzione tiroidea. Tranquille, il vostro ginecologo vi avrà già fatto fare gli esami per la tiroide. Se è tutto nella norma, la vostra tachicardia non è niente di preoccupante. In caso contrario è possibile che sia proprio questo il problema, che si risolve facilmente con un trattamento adeguato.
Le donne in dolce attesa ormai giunte a metà della loro gravidanza devono anche cercare di prestare attenzione a ciò che il loro corpo consiglia di fare. Con molta probabilità il corpo richiede un po’ di lentezza, in ogni possibile movimento. Molte donne non vogliono ascoltarlo e cercano di infondere quanta più energia possibile in ogni movimento che compiono. Niente di più sbagliato, praticare un po’ di lentezza è il modo migliore per non sprecare energie e per evitare sforzi eccessivi che possono comportare dolori intensi e fastidi. Se il corpo reagisce al cibo con il bruciore di stomaco, forse è il caso di seguire un’alimentazione un po’ più leggera ed evitare di abbuffarsi prediligendo casomai piccoli spuntini. Per il bisogno di fare pipì in continuazione, non c’è poi molto da fare, se non scegliere di andare in luoghi dove si è certe che ci siano dei bagni a disposizione.
Dal punto di vista degli esami, se non l’avete ancora fatta, c’è l’ecografia morfologica a cui sottoporsi, che può essere effettuata infatti sino alla ventitreesima settimana. Si tratta di un’ecografia di fondamentale importanza in quanto consente di controllare che gli organi del vostro bambino siano in salute.