Siete arrivate alla ventiseiesima settimana di gravidanza e con essa sta finalmente e per concludersi il secondo trimestre. Il secondo trimestre è stato meraviglioso, ammettiamolo, privo di sintomi troppo negativi, con settimane che sono state tranquille e davvero ricche di emozioni. Ricordate la prima volta che avete sentito scalciare il bambino? E quella volta che il piccolo ha premuto talmente tanto il suo piedino da far comparire la sua forma sul pancione? E quando lo avete sentito singhiozzare per quasi un’ora? Questi sono stati tutti momenti incredibili, che vi hanno fatto comprendere quanto il corpo umano sia meraviglioso e che vi hanno fatto capire che l‘amore è la cosa in assoluto più importante della vita. Nonostante siano momenti incredibili, non vedete l’ora di arrivare nel terzo trimestre, così da sentirvi un passo più vicine al momento del parto. Siete così desiderose infatti di poter tenere in braccio il vostro bimbo per la prima volta, non è forse così?
Dovrete prestare un po’ di attenzione in questa settimana all’alimentazione, cercando di non esagerare con i piccoli peccati di gola che spesso vi concedete affermando che si tratta di voglie che non riuscite a contenere. Dovete anche cercare di riposare un po’ le vostre gambe. Ma andiamo insieme a scoprire tutto ciò che è bene fare in questa settimana di gravidanza per il benessere della mamma e del bambino, quali sono gli eventuali sintomi presenti e ovviamente anche come il vostro bimbo sta crescendo.
Cosa succede
Ormai il vostro bambino ha raggiunto una lunghezza di circa 35 centimetri e un peso di ben 800 grammi. È grande insomma più o meno come un cocco. Fino ad oggi gli occhi del vostro bambino sono rimasti chiusi per tutto il tempo, con la retina che settimana dopo settimana si sviluppava sempre più. Arrivati alla ventiseiesima settimana di gravidanza invece, gli occhi del bambino si aprono finalmente. Non c’è molto da vedere dentro al pancione, questo è vero, ma c’è luce, una luce che il piccolo riesce a percepire. C’è luce dentro al pancione? Sappiamo perfettamente che molte mamme non lo sanno, ma la luce esterna filtra attraverso la parete addominale e anche attraverso l’utero, sino ad arrivare al bambino.
Il bambino è sempre più attivo e si muove in continuazione. Quelli che sino ad oggi erano movimenti che la mamma riusciva a percepire, ma che non erano poi così fastidiosi, oggi invece un po’ di fastidio potrebbero arrecarlo. Sì, perché il bambino è sempre più forte e potrebbe quindi fare male alla mamma in alcune situazioni. Comunque, care mamme, si tratta di un buon segno! Vuole dire che il piccolo infatti sta benissimo, che sta crescendo forte e in salute. Vi è mai capitato di contare i movimenti del bambino durante il giorno? Provateci! Vi renderete conto che sono davvero molti e inoltre avrete così la possibilità di capire se aumentano oppure diminuiscono.
Oltre ai movimenti, vi capiterà sempre più spesso d’ora in poi di sentire il vostro bambino singhiozzare dentro al vostro pancione. Sì, avete capito bene, proprio di singhiozzo si tratta. Il singhiozzo del bimbo può durare anche alcuni minuti e voi vedrete il vostro pancione sobbalzare. Il motivo per cui i bambini dentro al grembo materno singhiozzano con molta frequenza non è ancora per il momento stato spiegato dai medici in modo chiaro. Sembra però che possa trattarsi di veri e propri esercizi di respirazione che il bambino fa per potersi abituare alla vita al di fuori del pancione della mamma.
I sintomi
Il pancione cresce a vista d’occhio ed è sempre più pesante. Inoltre ormai avrete preso qualche chilo. Tutto questo può comportare un po’ di mal di schiena, soprattutto nella zona lombare che è quella in assoluto più sottoposta a stress. Inoltre è possibile che le vostre gambe si gonfino in modo eccessivo, a causa della stasi venosa causata dal pancione che preme e causa delle ritenzione idrica. È anche possibile sentire le gambe stanche.
Durante questa settimana di gravidanza, anche il prurito è un sintomo piuttosto diffuso. Il prurito in gravidanza è nella maggior parte dei casi dettato semplicemente dalla pelle che si tende in modo davvero eccessivo e che può risultare proprio per questo motivo un po’ secca e fragile. C’è la possibilità però, per quanto si tratta di una patologia molto rara, che si soffra di colestasi gravidica. Questa patologia è dettata dalla sofferenza del fegato. Se qualsiasi metodo per far scomparire il prurito non dovesse funzionare e se il prurito dovesse risultare molto intenso, forse è il caso di controllare quindi proprio la funzionalità del fegato. Chiamate il ginecologo e fatevi segnare tutti gli esami del caso.
Infine è da ricordare che a partire da adesso e più o meno sino alla fine della gravidanza, l’appetito delle donne in dolce attesa può aumentare a dismisura. Non avete mai provato tanta fame in tutta la vostra vita!
Cosa fare
Come di sicuro già saprete, le donne in dolce attesa dovrebbero prestare attenzione alla loro alimentazione, per far sì di non ingrassare in modo eccessivo e per scongiurare il mal di schiena. Certo, per il mal di schiena è bene anche cercare di riposare quanto più possibile, utilizzare dei cuscini che allevino la pressione in questa zona, evitare di stare a sedere nella stessa posizione per troppo tempo o di stare per troppo tempo in piedi, fare un po’ di sana attività fisica per cercare di tonificare al meglio i muscoli della schiena. Tutto questo è vero, ma se ci sono troppi chili che gravano sulla colonna, il mal di schiena farà sicuramente la sua comparsa.
Il problema è che alla ventiseiesima settimana di gravidanza, come abbiamo prima affermato, le donne in dolce attesa provano un appetito intenso. Come riuscire nell’impresa di soddisfare questa fame senza ingrassare? Le donne in dolce attesa dovrebbero cercare di prediligere frutta e verdura: sono infatti alimenti che hanno un basso contenuto calorico e un basso contenuto di grassi e che allo stesso tempo offrono vitamine e sali minerali di cui l’organismo ha un estremo bisogno. Inoltre consentono anche di combattere il bruciore allo stomaco. Frutta e verdura possono essere consumate spesso, così da poter fare degli spuntini leggeri e frequenti durante tutto il corso della giornata e riuscire a tenere sotto controllo questo senso di fame smisurato che è normale provare in gravidanza.
Una buona alimentazione, bere molta acqua e fare un po’ di sana attività fisica consentono anche di alleviare i fastidi alle gambe. È però molto importante cercare di non affaticarle. Ogni volta che le sentite gonfie e stanche, fermatevi, mettetevi sdraiate con le gambe sollevate e magari fate anche un bel massaggio con acqua fredda, anche direttamente con il potente getto del soffione della doccia. Durante la notte è anche possibile che le donne sentano il bisogno di muovere le gambe in continuazione. Si tratta della sindrome delle gambe senza riposo, molto diffusa in gravidanza. Si dice ce ne soffrono infatti 26 donne su 100! A questa non c’è rimedio. Basta avere un po’ di pazienza e scomparirà da sola nel giro di poco tempo.
Se il prurito alla pelle è dettato semplicemente da una tensione eccessiva, vi ricordiamo di iniziare ad utilizzare dei prodotti che la idratino, la nutrano in profondità e che garantiscano un po’ di elasticità in più. Ovviamente è sempre meglio prediligere prodotti naturali, come l’olio di cocco oppure quello di mandorle, come il burro di karitè e simili. Vi ricordiamo poi che una corretta alimentazione e bere molta acqua influiscono.
Quali informazioni iniziare a prendere
Ci sono alcune informazioni che le future mamme e i futuri papà devono iniziare a prendere. Se ancora non lo avete fatto, dovete prima di tutto informarvi su quale sia la lista di capi di abbigliamento ed accessori che l’ospedale scelto per il parto consiglia di portare al momento del ricovero ospedaliero. Non tutti chiedono le stesse cose infatti. Di solito comunque vengono richieste delle camicie da notte per la mamma, possibilmente una per il parto che sia molto comoda e facile da aprire, magari quindi con bottoni su tutta la sua lunghezza, e a maniche corte. In questo modo si facilita l’inserimento di eventuali aghi nella braccia della mamma e l’apertura della camicia nel caso di parto cesareo di urgenza. Per il bambino vengono richiesti invece almeno tre cambi completi, con body, tutina adeguata alla stagione in corso, calzini, cappello e bavaglino. Sono poi necessarie ciabatte, un asciugamano personale della mamma, i prodotti per il bagno.
Tra le altre informazioni da prendere in questo momento, quelle relative al bonus bebè. Si tratta di una forma di sostegno alle famiglie previste dallo Stato, la cui domanda deve necessariamente essere fatta entro 90 giorni dalla nascita. Non tutti possono avere accesso a questo bonus in quanto ci sono dei requisiti ben precisi e come potete vedere le tempistiche sono abbastanza strette. Meglio prendere quindi informazioni adesso, che ancora siete abbastanza lontane dal parto.